Le fosse biologiche sono un impianto di raccolta degli scarichi liquidi provenienti dalle abitazioni e hanno il compito di chiarificarle prima essere inviate, tramite fognatura, all’impianto di depurazione.
Sono realizzate in cemento o plastica, e sono impermeabili. Inoltre i liquami all’interno delle fosse biologiche non possono ricevere acqua piovana, che viene convogliata nei pozzetti di raccolta delle acque chiare.
La differenza con i pozzi neri, simili per il sistema di decantazione dei rifiuti liquidi, è dovuta al deflusso delle acque chiarificate. Infatti i pozzi neri hanno solo una condotta di immissione, e quando sono pieni devono essere interamente svuotati.

Come funziona la fossa biologica

Gli scarichi immettono nella vasca rifiuti solidi e liquidi che, entrando nella camera di sedimentazione, convogliano i solidi verso la sottostante camera di digestione.
I fanghi solidi vengono trattati e digeriti da batteri anaerobici e successivamente saranno estratti e condotti verso letti di essicazione. I liquidi chiarificati dopo un breve periodo di decantazione, fuoriescono da una uscita opposta all’ingresso delle acque reflue senza entrare in contatto con il comparto di sedimentatione. Possono essere così inviati alle condotte fognarie principali
Le fosse biologiche necessitano di una manutenzione periodica necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto, e anche per rimuovere i rifiuti solidi che non possono essere trattati dai batteri ma che spesso affluiscono alla fossa biologica tramite gli scarichi.

pulizia della fossa biologica

La manutenzione consiste in un periodico svuotamento, sia della parte liquida che dei fanghi, tramite spurgo della fossa biologica che viene eseguito con una autocisterna aspirante di adeguata capienza, in grado di svuotare completamente la fossa biologica.
Una volta vuotata sulle pareti e nei tubi di immissione ed emissione dei liguidi ci sono delle incrostazioni e sedimentazioni che vanno rimosse per garantire il corretto funzionamento.
Queste incrostazioni vengono rimosse con acqua ad alta pressione, in grado di pulire a fondo le pareti della fossa biologica. L’acqua in eccesso viene quindi aspirata per ripristinare la corretta volumetria dell’impianto.
I tubi di carico e scarico vengono a loro volta puliti con acqua in pressione, garantendo un corretto afflusso e deflusso dei liquidi.
In questa fase di pulizia si può eseguire una ispezione sullo stato della fossa e, se necessario, intervenire con le riparazioni necessarie per mantenere l’impermeabilità della fossa biologica
Una fossa biologica, se sottoposta alla corrente manutenzione, può avere una vita utile molto lunga, superiore a 40 anni senza che si debba ricorrere ad interventi di riparazione o sostituzione.
Inoltre la pulizia periodica delle pareti e dei tubi mantiene in perfetta efficienza l’impianto, riducendo il rischio di otturazioni e di perdite della fossa.